E lasciatemi divertire! C’è così poco da ridere al giorno d’oggi…
I PARTITI
Si sa, i partiti… sono partiti
Non torneranno più tanto presto
Qualcuno dice di averli visti
Allontanarsi senza rumore
Dentro un silenzio misto a stupore
Perché i partiti, siamo d’accordo
Che hanno perduto di vista il mondo
Disintegrati dal cambiamento
Scompaginati dal forte vento
Della Giustizia, quando li scova
Sono partiti non più di moda
Restano fermi, stanno a guardare
Quello che passa davanti agli occhi
Ma quando scoppia un temporale
Stanno all’asciutto, non sono sciocchi
Perché a bagnarsi saranno gli altri
Quelli che girano senza l’ombrello
Quelli che gridano: va tutto male
E poi riprendono il carosello
Di tutti i giorni, di tutte le ore
Gente perbene ma senza credo
Che non sa prendere nessun partito
Ma loro aspettano, sanno che poi
Tutto ritorna come era stato
E loro tornano, come gli eroi
Che anche stavolta ci hanno salvato
Tornano quelli che il giorno prima
Dissero a tutti: che vada a fondo
Questo paese che non mi stima
Tornano quelli che nel partire
S’erano presi l’argenteria
Con il pretesto che può servire
Per qualche spesa lungo la via
Tornano, e tutti gli vanno incontro
Fanno l’inchino, lanciano baci
E loro cantano quel ritornello:
Pagami il conto e intanto taci!