TRASLOCO
Le valigie sono già in fondo alle scale
Quella blu grande, con tutti i miei ricordi
E quella rossa piccola dei sogni
Altro portare dietro non conviene
La nuova casa che andrò ad abitare
Non ha spazio per molto. Le illusioni
Restano qui con tutta la tristezza
Nella quale le ho avvolte prima di
Decidere se prenderle o gettarle
Nei cassonetti dell’indifferenza.
Adesso sto seduto sul divano
Mentre aspetto che vengano a chiamarmi.
A caricarle sopra il primo treno
Che partirà diretto per l’ignoto
Senza fermate in mezzo, senza orari
Ci penseranno gli altri, non ho voglia
Di vederle partire e rassegnarmi
A perderle, magari anche per poco
Decidere se andarmene o fermarmi
Dipenderà da me, da ciò che trovo
Sull’ultimo gradino delle scale
Forse un amico o un portafogli vuoto