In una bella giornata di sole…
SOLE DI DICEMBRE
Senza fiori da riscaldare né frutti da rendere maturi
Senza la gioia che procuri alla pelle, con quelle nuvole
Che si accaniscono a nasconderti, sole di dicembre
Puoi forse essere amico di chi rifugge dalla solitudine
E ritrova in mezzo alla gente il desiderio di sognare
Non lasci niente di intentato per provare a stupire
Chi di te non si fida, non raggi riflessi a stento
Da vetri opachi di fuliggini e nebbie, non barbagli
Sopra metalli fuggenti, che non ti sforzi di inseguire
Né abbracci sopra la neve sporca ai lati delle strade
E quando, infine, l’ora del tuo riposo si avvicina
E non rimane che restituire l’ultimo raggio di luce
Alla notte che te lo ha consegnato, non tenti più
Di fingere quello che non sei, un pallido sole ferito
Che a fatica accarezza la schiena di un vecchio gatto