Ultimo giorno di università… Questo è il ricordo…
(Marzo era quasi al termine)
Marzo era ormai al termine, e fu allora
Che giunse il momento degli addii. Saluti
Brevi e sommessi, scambiati al tavolino
Di un caffè all’aperto – un sole luminoso
Incendiava anche gli occhi alle ragazze
Cosa avrei fatto della mia vita? Incerto
Appariva ogni domani, mancava poco
Alla partenza, altri amici erano già partiti
Non si sapeva per dove, ma era certo che
Non ci saremmo mai rivisti se non per caso
Poi, sotto il portico, le ballerine sciamarono
Nei loro tutù bianchi di garza, da un teatro
Vicino ci arrivava quella musica ritmata
E quell’istante era il frammento di un sogno
Che non avremmo mai più dimenticato
(silk)