QUALCUNO AVREBBE CHIESTO
Qualcuno avrebbe chiesto perché
Dovevano immaginarlo
C’è sempre uno che non rinuncia alle domande
Una mente corrosa da un tarlo
Qualcuno si sarebbe persino spinto
Ad ascoltare le loro ragioni
Ma poi alla fine li avrebbe costretti
A rimettersi al suo perdono
Qualcuno aveva ragioni da vendere, diceva
Ma nessuna sarebbe bastata
A far tornare indietro quegli uomini
Dall’esistenza negata
Quelle ragioni vendute a caro prezzo
Comprate con sangue umano
E abbandonate nella discarica della Storia
Come se ognuno fosse morto invano
Quelle ragioni tenute in serbo
Per ogni buona facile occasione
Da vendere o barattare a poco, con disprezzo
Per sopportare un’altra derisione
Qualcuno infine avrebbe conosciuto
Cosa attendeva oltre la porta
Un cielo grigio fumo, un sussurrare muto
Una risposta futile e contorta
Una risposta che non avrebbe soddisfatto
La loro avida sete di sapere
E li avrebbe costretti ad arrestarsi
Sulla soglia che separa dal dovere
La soglia muta che avvicina alle risposte
Per le domande di ogni giorno
A cosa serve questa vita? Che facciamo
Mentre aspettiamo il tempo del ritorno?