CARNEVALE
Lento il corteo delle maschere si dipana
Per la ripida via, verso la piazza
Dove la folla attende
Gli sguardi muti osservano dai fori
Dei volti di cartone quella gente
Vestita a festa
I volti della folla sono maschere
Della gioia più vera
Ma dai fori degli occhi si protende
L’anima accesa a ricercarne un’altra
Quella che in ogni notte
Si fa aspettare e che la tiene desta
E mentre i volti freddi
Avanzano impassibili
Tra la folla che fa ala al corteo
Occhi curiosi scrutano insensibili
Le maschere che indossano per gioco
Quelli che sono soli con sé stessi