In ricordo di un caro amico…
A LUCIO
Dimenticato amico, tu che fragile
Ti appendevi a un mio gesto, disilluso
A volte se la vita ti rendeva
Sempre meno di quello che le offrivi
Ma sempre pronto ad accorrere a un suo cenno
Perché, a volte, ricordo certi istanti
Di perplessa incertezza? Perché il dubbio
Veniva così spesso a visitarti?
So di te quanto basta per tenerti
Qui nel mio cuore insieme a tutti gli altri
Improvviso il dolore
Che si accende ogni volta che rivedo
Quel tavolino a cui sedevi spesso
Intento a improvvisare qualche verso
Su quel tuo quadernetto
Che mi facevi leggere ogni tanto
Senza provarne vanto
Eri solo con la tua solitudine
Spesso affollata di pretesi amici
Mi manchi, sì lo so, perché negarlo?
Mi mancano quei tempi in cui felici
Di non essere niente
Ci scaldavamo al sole della gente