Dopo una settimana complicata, lasciatemi divertire!
ELOGIO DEL DUBBIOSO
Vendo dubbi al mercato
Di chi crede che il mondo
Possa tirare avanti
Senza toccare il fondo
Vendo dubbi, ma spesso
Restano sul bancone
C’è in giro troppa muffa
Fin troppa presunzione
Li vendo a poco prezzo
Invoglio il compratore
Ma c’è chi ti disprezza
Se hai dubbi a tutte le ore
Chi ha dubbi molto spesso
Non li tiene per sé
Invece vuole venderli
Un po’ a me e un po’ a te
Perché tenerli stretti
Non serve poi a cambiare
Lascia correre il mondo
Verso il fondo del mare
E il dubbio è un salvagente
Per chi nuotar non sa
Per chi non crede a niente
E chi è convinto già
Sia benedetto il dubbio
Perché ci fa pensare
Mette in moto il cervello
Ci aiuta a ragionare
Invece, se tu credi
A tutto quel che senti
Se va male, non serve
Che al fine ti lamenti
Perché non ne hai diritto
Tu che hai sempre creduto
A mille e più promesse
Di chiedere il mio aiuto
Vendo dubbi ogni giorno
Ma tu non compri e passi
Getti un occhio al bancone
E dici: prezzi bassi!
E prezzi bassi sono
Indice di scadente
Di merce un po’ stantia
E che non vale niente
Se poi li vendo a poco
E’ solo per smerciarli
Potrei tenerli stretti
Oppure regalarli
Ma se li tengo stretti
Non servono a nessuno
Servono appena appena
A fare un po’ di fumo
Se invece li regalo
La gente non si fida
Per questo ho messo un prezzo
Per lanciare una sfida
A chi continuamente
Crede di aver ragione
E non ha nessun dubbio
Che la sua sia opinione
Sia qualcosa che vale
Solo per lui e per pochi
Ma se compra i miei dubbi
Poi finiscono i giochi
Del giocare a chi è certo
Sempre di quel che pensa
Senza dubbio, finisci
Che perdi la pazienza!