6 GENNAIO

Sì, lo so, era ieri, ma può andare bene anche oggi…

6 GENNAIO

Rifiorirà, forse oltre la fine dell’inverno, quel desiderio
Di rimanere me stesso, fino al termine di ogni tempo
Ritornerò dentro i miei passi, lungo il sentiero di sempre
Quando le prime stelle si accenderanno sulla cupola dorata
Del vecchio cielo. Pallidi volti fissano gli occhi senza ciglia
Sospesi tra il vuoto e il nulla, stanchi di lacrimare sugli uomini

Oggi la vita è indifesa, capace di pensare solo alle ore brevi
Che le si affollano intorno vorticando, mentre la volontà
Si arrende al desiderio di non soffrire. Non puoi più credere
A niente, non sai più spingerti oltre quel limite assegnato
Per inseguire il sogno che ritornava ogni notte. Non sai
Ritrovare in questo giorno il desiderio fanciullo di sorridere

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