Non è ancora il suo tempo, ma è già nell’aria…
Inverno. Cieli freddi, alberi senza foglie
E prati addormentati su candidi cuscini
La vita viaggia al ritmo di metronomi inerti
Stanno sospesi in aria desolati mattini
Piove, talvolta nevica, ma più di tutto annoia
L’essere prigionieri di una fredda stagione
E non vedere il vento carezzare la foglia
Non ascoltare il canto stremato dell’airone
E le giornate languide non hanno in sé l’istante
In cui si può sperare che tutto cambi presto
Il non potersi perdere o immergersi sognante
Tra pensieri fantastici ti rende sempre mesto
Presto verranno i giorni di una stagione nuova
Che sogniamo ogni notte quando sibila il vento
Quella stagione in cui l’anima si ritrova
A sfidare la sorte e a irridere il tormento