E a fine giornata, un pensiero per la domenica già andata…
DOMENICA
Domenica di polvere e di niente
Di rumori ovattati e di silenzi
Strade vuote, cortili senza gente
Vado a cercare i miei pensieri assenti
Devo averli lasciati sul divano
Erano stanchi di essere contenti
Li ho carezzati in viso con la mano
Come a volte si fa con i bambini
O con i gatti, mentre piano piano
La domenica scivola nel tempo
Del ricordo, oramai si lascia indietro
Voci perse tra sibili di vento
Volti perduti che forse rivedremo
Solo nei sogni o nelle sere più tristi
Parole e sguardi che dimenticheremo
Convinti di non esserci mai visti
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