NOTTURNO CON ROSA
La mia finestra aperta sul mondo, le parole
Appena sbocciate e subito sfiorite, le verità
Che non conosco e mai saprò, le luci spente
Nell’ultima finestra di fronte, questo silenzio
Nel quale immergo l’anima, per un fresco
Sonno ristoratore. La notte mi appartiene
Come io le appartengo, figli di uno stesso
Pensiero, fratelli discreti che conoscono
Il silenzio di ognuno e non si interrogano
Lasciando scorrere le ore di un presente
Profondo e consolatorio. E’ la mia rosa
La più struggente in questa limpida notte
(silk)