Fino ad oggi non sapevo nulla di Oriolo Romano in provincia di Viterbo… poi scopri cose lontane nel tempo, ma che ti sembrano comunque vicine grazie alle parole e alle foto che ci ha inviato un caro amico, Roberto …
… mi trovavo a spasso sotto le mura del borgo, quando ad un certo punto vedo inciso su pietra il nome della tua città adottiva (Gubbio), più altre località umbre e toscane. Incuriosito, chiedo alla nostra guida la storia di questo, che suona pressapoco così:
Dopo il 1500, quando questo paese era la residenza estiva della famiglia Altieri (che ha dato anche un papa al Vaticano, tra l’altro), per disboscare una vasta zona ed erigere le città di Monterano e di Oriolo, furono arruolati moltissimi boscaioli, che vennero scelti tra i migliori dell’ epoca.
Tra questi eccellevano in particolare quelli di Sansepolcro, di Ficulle (TR) e di Gubbio (PG) che vennero portati in massa qui e fecero un eccellente lavoro, tanto che il reggente dell’epoca, Giorgio Santacroce, eresse ad imperituro ringraziamento una stele in loro onore …
… molte sono le famiglie di lunga discendenza umbra.
Grazie Roberto per avermi concesso di pubblicare questa notizia così interessante e la tua foto!