Oggi pesce!
- Capesante e seppioline gratinate
- Lumachine di mare al finocchio
- Palombo alle olive taggiasche
- Finocchi e radicchio in insalata
Palombo alle olive taggiasche
Scaldare in una padella due cucchiai di olio evo ed adagiare le fette di palombo precedentemente infarinate. Far dorare da ambo le parti girando le fette con una palettina. Irrorare le pareti con mezzo bicchiere di vino bianco e far sfumare a fuoco vivo. Aggiungere due filetti di acciughe e schiacciarle sul fondo con una forchetta, unire due cucchiai di olive taggiasche denocciolate. Profumare con foglioline di timo fresco e prezzemolo tritato (io ho usato il prezzemolo essiccato). Cuocere il tutto per pochi minuti. Trasferire in un piatto da portata versando sopra il sughetto con le olive. Decorare con prezzemolo, striscioline di buccia di limone bio e alcune fettine di limone.
Non ho messo sale essendoci l’acciuga e le olive (sottolio e già saporite), ma volendo si può salare moderatamente.
Capesante e seppioline gratinate
Preparare l’impanatura con pane grattugiato, olio evo, prezzemolo e timo tritati, un pizzico di sale e uno di pepe.
- Lavare le capesante, irrorarle con qualche goccia di limone, spolverare sopra l’impanatura e cuocere per circa 8 minuti in forno caldo a 180°.
- Lavare le seppioline e mettere in pentola pressione con poco olio e uno spicchio di aglio. Cuocere per 7/8 minuti dal sibilo. Toglierle dalla pentola scolandole e impanare esternamente ed internamente. Irrorare con un po’ del liquido di cottura delle seppie stesse.
Adagiarle in una teglia da forno leggermente oleata e cuocere in forno caldo a 180° fino a gratinatura (circa 8 minuti).
La semicottura in pentola a pressione permette di avere delle seppie morbide.
Per entrambe ho usato il fornetto/friggitrice ad aria funzione pesce (180° – 8′).
Servire con insalatina di finocchi e radicchio.