Tagliare a pezzi il baccalà dissalato ed asciugare.
Preparare un misto di pane grattugiato, rosmarino tritato (io ho messo anche un po’ di prezzemolo tritato), sale e pepe. Bagnare con abbondante olio extravergine d’oliva, amalgamare bene e lasciar insaporire in una ciotola almeno un paio d’ore.
Oleare bene i pezzi di baccalà con le mani e ricoprire con il pane preparato solo dalla parte della polpa cercando, con le mani, di farlo ben aderire.
In una teglia da forno mettere un po’ di vino bianco ed olio, adagiare il baccalà e cuocere in forno ben caldo (180°) per 20-30 minuti. Il pane condito deve essere leggermente colorito e morbido.
Il baccalà alla ceraiola si mangia il 14 maggio, giorno prima della Festa dei Ceri presso gli Arconi di Via Baldassini.
A Gubbio si dice che c’è un ingrediente segreto che non può essere rivelato!
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Ricetta per circa 500 persone (Tratta da “Spesa per la Tavola Bona” del 1971)
INGREDIENTI:
Baccalà Kg. 150, pane grattugiato Kg. 20,
rosmarino fresco Kg. 15
olio di oliva litri 80, sale e pepe quanto basta.
PROCEDIMENTO:
Se avete meno invitati, riducete le dosi…..
Tagliare i filetti di baccalà già ammollato, a pezzi da circa un etto.
Mescolare il rosmarino tritato con il pangrattato e aggiungere sale, pepe, olio e una spruzzatina di vino.
Impanare il baccalà e metterlo nella teglia bene oleata, aggiungere sopra ancora un pò dell’impasto e cuocere in forno…
Semplice e gustoso, è un piatto adatto alla vigilia della festa.
CRISTIANO FANUCCI
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