Ancora PANDARANCIO

Dopo il primo esperimento, oggi il secondo.
Lettura in rete di molte ricette più o meno simili e alla fine seguendo qui il procedimento e modificando un po’ le dosi è nato questo:

pandarancio

2 arance tarocco bio (o altra qualità purchè con buccia edibile e preferibilmente sottile)
4 uova
230 g di zucchero
130 ml di olio di semi (io di mais)
300 g di farina 00
una bustina di lievito istantaneo per dolci

Lavare e pulire bene le arance. Frullare un’arancia e mezzo con la buccia, dopo aver tolto eventuali semi e qualche filamento bianco interno; lasciare l’altra metà per decorare.
Montare le chiare a neve con lo zucchero, aggiungere i tuorli e continuare a montare con le fruste, quindi l’olio a filo, l’arancia frullata e, infine, la farina mescolata con il lievito setacciato.
Imburrare bene uno stampo (io Nordic Ware) e versare l’impasto.
Si possono usare stampi rotondi o da plumcake, come si preferisce.
Cuocere a 160° in forno ventilato per circa 40-45 minuti. Il tempo e la modalità di cottura dipendono, al solito, dal proprio forno.
Far raffreddare e, nel frattempo, preparare in una padella uno sciroppo di acqua e zucchero in pari quantità mettendo insieme le fette di arancia (la metà di arancia lasciata o anche un’altra se serve) e cuocere a fornello basso per una decina di minuti.
Capovolgere il  dolce e versarci sopra lo sciroppo, decorare con le fettine di arance preparate con lo sciroppo e spolverizzare con zucchero al velo.


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