L’idea è venuta leggendo la ricetta di Sformatini di patate nella pagina pubblicitaria di un burro senza lattosio inserita in una rivista di cucina. Poi come al solito faccio le mie varianti.
La foto è proprio brutta visto che di sformato non ce n’era rimasto più, ma il sapore è ottimo.
Per 4 persone:
circa 600 g di patate da lessare in acqua salata e poi schiacciare ed ammorbidire con una noce di burro
uno-due carciofi puliti e tagliati a pezzetti, cotti in padella con pochissimo olio, acqua, vino bianco, sale fino ad averli morbidi
un pezzetto di cipollotto (ho usato circa 10 cm della parte verde) e uno scalogno tritato cotti in padella con un po’ di acqua e sale
Quando tutti gli ingredienti sono pronti mescolare i carciofi con il cipollotto e lo scalogno dopo aver tolto l’acqua in eccesso, incorporali nelle patate già schiacciate e un po’ “imburrate”:
Aggiungere al composto due tuorli d’uova battuti, 60-70 g di parmigiano grattugiato, un pizzico di pepe e, volendo, una grattatina di noce moscata.
Amalgamare delicatamente al tutto due chiare d’uovo precedentemente battute a neve.
Imburrare e spolverizzare con pane grattugiato degli stampi monoporzione o una teglia da forno della forma che si preferisce. Versare il composto e livellare un po’ senza schiacciare.
Cospargere sopra con un po’ di pane grattugiato mescolato a poco parmigiano grattugiato.
Infornare a 170°/180° (secondo il proprio forno) per circa 25 minuti (per gli stampi monoporzione qualche minuto in meno).
Sfornare e cospargere sopra con delle foglioline di timo fresco che ci sta benissimo!
È buono sia caldo che tiepido o anche a temperatura ambiente.
Sformato del 20 marzo, cotto in stampo ad anello e riempito con carciofi cotti secondo la ricetta