L’idea era di fare la classica frittata con i carciofi… poi ho cambiato!
per 2 persone:
4 carciofi medi, puliti, tagliati a metà e messi in acqua acidulata con limone
due spicchi di aglio tritato insieme ad un ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di olio evo, sale e un pizzico di pepe
3 uova medie
Cospargere i carciofi con il trito di prezzemolo ed aglio, scaldare l’olio nella pentola a pressione, disporre i carciofi con la “gobba” verso il basso, salare e pepare, rosolare per un paio di minuti ed aggiungere del vino bianco in modo che li copra solo per metà. Chiudere la pentola e far cuocere per 5/6 minuti dal fischio.
Far sfiatare la pentola e sentire con uno stecchino la cottura. Se non fossero cotti chiudere di nuovo la pentola e far andare per altri minuti, tenendo conto di far attenzione perchè non si devono “spappolare”.
Se non si ha la pentola a pressione, si possono cuocere allo stesso modo in una padella alta.
Prelevare un po’ del sughetto di fondo e metterlo in una padellina da frittata, far evaporare la parte acquea a fuoco vivo e versarci le uova leggermente battute. Far rapprendere le uova sempre mescolando con un cucchiaio di legno in modo che vengano strapazzate.
Disporle a cupola al centro di un piatto e appoggiare sopra i carciofi. Versarci un po’ del sughetto di cottura e guarnire con prezzemolo fresco.
Servire subito.
S. ha definito questo piatto “scomposto”, ma da rifare presto!