Gli anni che scorrono fanno brutti scherzi e … alla mente tornano tanti ricordi … di quando, bambina, scoprii il mio babbo a fare l’albero in cameretta durante la notte di Natale. Mi svegliavo prestissimo e, davanti agli occhi, avevo quella meraviglia che luccicava … un albero di ginepro di cui i nostri boschi erano strapieni, portato per me da un amico del babbo con appesi anche i mandarini che emanavano il profumo del Natale.
Poi, prestissimo e con un gran freddo, giù per le scale a darci il Buon Natale e a scambiarci piccoli doni che aveva portato Gesù Bambino a casa dei vicini del palazzo.
E poi le palline colorate che, da più grandicelli, ci scambiavamo con G. e, radunando qualche decina di lire, andavamo a comprare da F. che vendeva di tutto, dalle decorazioni natalizie ai quaderni e alle scarpe.
Poi il postale guidato da Pippo che arrivava alle otto di sera e portava dal lago, la sera della vigilia, il pacco natalizio dello zio pieno di leccornie: torrone, panforte Margherita e, soprattutto, i cavallucci per la mia mamma.
Nulla sparisce o si dissolve… è tutto qui nel mio cuore e nella mia mente con un grazie per chi mi ha fatto trascorrere un’infanzia così felice!
Cara MTB, che bei ricordi ne hai.Questi veri Natale devono essere ricordati sempre. Ci porta tanta allegria, non è vero?
Tante belle cose per te e ai tuoi cari in questi giorni di feste.
Buon Natale ed un felice Anno Nuovo.
Fatima
Mentre ero alla ricerca di una ricetta dei nostri zuccherini,mi sono imbattuta casualmente e fortunatamente in questo tuo sito. Allo stupore iniziale,dovuto al fatto di avere trovato per caso una mia compaesana ormai lontana,via via si sono aggiunti interesse,apprezzamento,ma soprattutto una indicibile emozione. I tuoi ricordi sono un po’ i ricordi di tutti noi bettonesi,che grazie ad una vita semplice e circoscritta condividevamo le esistenze di tutti i paesani. Per questo,quando tu parli della tua infanzia,dei tuoi genitori,dei tuoi vicini,dei vari personaggi bettonesi vedo scorrere davanti ai miei occhi quelle immagini,come se le avessi vissute io. Forse,come dici tu,gli anni che passano fanno brutti scherzi, e anche a me capita sempre più spesso di ricordare la mia infanzia e quella Bettona che non c’è più e che forse proprio per questo è sempre più vicina e più viva nel mio cuore. Grazie, Maria Teresa, perchè anche in te e attraverso di te la nostra Bettona e la sua gente continuano a vivere. BUON NATALE!
Maria Chiara,
ora mi sto emozionando io… non sono poi così lontana, visto?
Bettona è sempre nel mio cuore anche se le mie visite sono spesso fugaci e sono poche le persone che incontro.
Attraverso FB, che non amo molto per la sua volatilità, ma che comunque mi permette di ri-incontrare molte persone care, vedo spesso delle foto che mi ricordano tutti voi ed è sempre un piacere indescrivibile.
Un caro augurio di BUON NATALE a tutti voi, alle famiglie del dott. L. e quelle B. che sono piene di tanta gioventù! (non dimentico mai la mia mamma che, quando erano piccole le bimbe faceva lunghe chiacchierate con loro dalla finestra all’orto grandissimo davanti casa mia…)
Ciao ancora
mt
Ho letto con una certa emozione le tue parole che mi hanno riportato indietro nel tempo, a quegli anni che ritornano sempre più spesso nella mente. Quanta semplicità e quanti bei momenti trascorsi nella leggerezza dell’infanzia e nella ricchezza di Amici veri, che erano pronti sempre a darti tanto. Ricordo anch’io l’albero fatto da mamma e da babbo nella sala da pranzo con i mandarini, i pupazzetti di cioccolato e le lucine con le casine e le chiesette, che si illuminavano e che conservo ancora… e il nostro lavorare con Marcella a preparare un presepe grandissimo… Poi il 31 dicembre mamma mi faceva guardare fuori dalla finestra di camera l’anno vecchio che se ne andava giù per la strada che porta all’acqua minerale e quello nuovo che arrivava al suo posto…ed io non riuscivo mai a vedere né l’uno né l’altro…
Devo ringraziare davvero di cuore tutti gli amici di un tempo e te, in particolare, che mi permetti di condividere questi ricordi…
Siamo stati davvero fortunati; oggi, con la frenesia e la superficialità che ci circonda non è facile provare certe sensazioni…
Beh, molti di allora non sono più qui con noi, ma rimangono tutti vivi nei nostri cuori. Dobbiamo ringraziarli di cuore per averci permesso di vivere un’infanzia davvero speciale…
Un grosso abbraccio
Mirella
Grazie Mirella per le tue parole… il 2010 ci ha regalato un’amicizia mai finita, ma solo sopita dalla lontananza.
Buon Natale!
mt
Ciao Teresa e’ molto bello quello che hai scritto! Anch’io ho tantissimi ricordi dei miei Natali dell’infanzia! Soprattutto dei miei nonni Pippo e Angiolina; dell’albero di Natale che addobbavamo insieme a nonno e a mamma! Di tutti i doni che trovavamo la mattina di Natale sotto l’albero!Soprattutto del tanto tanto affetto che ho ricevuto da tutti, anche dai vicini di casa, la signora Bianchi, Dante, te; ricordo a volte con tristezza Maria Di Sisto e tante tante altre cose! Il corredo che nonna e tua mamma mi facevano trovare sempre sotto l’albero! Ancora ho gli asciugamani che mi aveva regalato la signora Bianchi! E’ vero tutti questi ricordi e queste persone care sono sempre nel mio cuore e anche se non e’ possibile tornare in dietro, sono felice di avere avuto accanto a me nell’infanzia tante persone che mi hanno amato! Un bacione a te ciao!!!! Auguri di buone feste e grazie per le tue parole e il tuo racconto!!!!
Manu… non ricorderai, ma te lo abbiamo raccontato spesso, quella volta che, poco dopo partiti per tornare a casa al termine delle feste natalizie, doveste tornare indietro per la neve… io non ero felice, ma strafelice perchè sareste rimasti ancora un po’ di giorni!
Un bacione a tutti ed ancora Buone Feste!
mt