Anche quest’anno ho ricevuto in regalo delle bellissime mele cotogne e, ieri sera, ho preparato la marmellata.
La parola marmellata deriva proprio dal nome di questo frutto:
Il nome deriva dalla parola portoghese marmelo, per mela cotogna (dal greco μελίμηλον “mela di miele” ). (wikipedia.it)
Lavare molto bene le mele e pulirle aiutandosi anche con uno spazzolino per togliere la peluria e le impurità.
Metterle a cuocere intere in una pentola capiente con un po’ di acqua nel fondo e una spruzzata di succo di limone.
Far ammorbidire le mele: ci vorrà circa mezz’ora. Lasciar raffreddare e ricavare tutta la polpa eliminando i torsoli … questa è la parte peggiore della preparazione!
Rimettere il tutto nella pentola insieme all’acqua di cottura. Se ci fosse qualche pezzetto che sembra non completamente cotto, far cuocere ancora un po’. A questo punto ho pesato il tutto (5200 gr).
Passare nel passaverdure.
Lo scarto è stato pochissimo.
Questo lavoretto, per fortuna, l’ha fatto tutto o quasi S. …
Prepararare circa 460 gr di zucchero per ogni chilogrammo di composto precedentemente pesato. Nella pentola di cottura mettere in fondo uno strato di zucchero poi uno strato di purea e così via.
Cuocere a fuoco dolcissimo mettendo anche uno spargifiamma sul fornello. E da qui in poi i tempi non sono sempre ben calcolabili.
La marmellata sarà pronta quando avrà assunto un bel colore ed è diventata lucida.
Versare la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati.
Chiuderli con i coperchi e rovesciarli.
Coprire con una tovaglia e poi con un telo di lana e lasciare ben coperti finchè non siano raffreddati… questa tecnica l’ho letta girando per la rete e, stamattina, sul tavolo c’era un bel catafalco nero… visto che il telo di lana è una mia mantella nera.
Ecco le dosi di quest’anno:
5200 gr di composto, 2400 gr circa di zucchero, limone ed acqua come detto prima.
da FB
16 ottobre alle ore 21.58
· Caterina Milanesio mmmmm…che buone!
· Simonetta Buconi Brava, io ho trascorso questa grigia domenica a fare torte di mele e maritozzi!!! Molto più gratificante della correzione dei compiti.
Sergio Tardetti a me invece piace proprio la marmellata… 😉