Il primo sismografo di Andrea Bina (1751)
Nella sua pubblicazione “Ragionamento sopra la Cagione de’ Terremoti ed in particolare di quello della Terra di Gualdo di Nocera nell’Umbria seguito l’Anno 1751” lo scienziato propose una sua teoria riguardo l’origine del fenomeno sismico, ispirata sulla base delle conoscenze di allora e descrisse il funzionamento del primo meccanismo a pendolo, di sua invenzione, atto a registrare il Terremoto. Tale strumento, oggi ricostruito fedelmente nel museo dell’Osservatorio, consentì infatti di avere una traccia duratura dell’evento sismico da poter comodamente misurare e studiare.
fonte: http://www.binapg.it/it/padri-benedettini.html
Sismografo Galitzin
E’ un sismografo elettromagnetico formato da due distinte parti dedicate alla registrazione dei movimenti orizzontali in direzione N-S ed E-W.
http://www.binapg.it/it/stumentazione-moderna.html
foto: mtb
visita d’istruzione, 22 febbraio 2010
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