Pretzel salati

Dal blog presi per la gola i Pretzel salati .

Splinder (01/03/2007) Come al solito, se assaggio qualcosa che mi piace devo poi replicarlo per forza nel mio forno… Ieri sera è toccato ai pretzel e devo dire che le mie cavie hanno gradito…
dosi per 10 pretzel
600 gr di farina 00
300 gr d’acqua
1 bustina di lievito in polvere oppure un panetto di lievito naturale
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di sale fino
2 cucchiai di bicarbonato
sale grosso

Preparate l’impasto amalgamando farina, lievito e zucchero; aggiungete l’acqua tiepida dove avrete fatto sciogliere il sale fino. Fate lievitare per un’ora e mezza-due ore circa.
Una volta lievitato, prendete l’impasto e dividetelo in 10 parti uguali. Nel frattempo, tra un tagliuzzo e l’altro, ricordatevi di accendere il forno a 220°. Prendete una delle parti e formate un lungo cordone di 40-50 cm di lunghezza; incrociate le due stremità, in modo da formare una “X”. A questo punto prendete l’occhiello rimasto e piegatelo sulla X. Se sono riuscuta a spiegarvi bene il meccanismo, ora dovreste avere davanti un pretzel crudo…
Mettete sul fuoco un tegame largo con 4-5 litri d’acqua e i due cucchiai di bicarbonato e lasciate bollire .
Una volta portato a bollore immergetevi i pretzel (sarebbe meglio non metterli più di due alla volta) e lasciateli a mollo per 40 secondi circa. Una volta levati, metteteli su di un panno umido.
A questo punto potete metterli in una teglia con cartaforno e cospargerli di sale. Infornate per 20-25 minuti circa, dipende dal vostro forno. Diciamo che dovete lasciarli cuocere fino a che non diventato di un bel marroncino.
Vi ho indicato un numero preciso di pretzel da usare con questo quantitativo di farina, ma la cosa è solo indicativa, dipende dalla grandezza che volete dare loro.
Se volete mangiarli dolci (col miele, ad esempio) evitate di salarli in superficie…
Potete accompagnarli con qualunque cosa, vi dico solo che con salsiccia e wurstel vanno molto d’accordo :-).

 

 

8 commenti a “Pretzel salati

  1. Questa ricetta fa molto “svizzera interna” o germania…nella stanzioni in cui faccio cambio treno si sente odore di bretzel ovunque 🙂 (da quella da cui parto il giovedî invece si sente un dolce odore di gauffres :-))
    un sorriso 🙂
    a presto,
    giulia

  2. Ciao! Insieme ad una amica blogger abbiamo lanciato una campagna per la Pasqua di quest’anno a favore degli agnellini. Il nome della campagna è Lasciami vivere. Se vuoi, fai un salto sul mio blog e potrai prelevare il banner. Se magari mi lasci un segno del tuo passaggio ti inserisco nei link 🙂 Grazie e buona giornata

  3. Teresa, manca la ricetta della torta di Pasqua! Che come sai per noi è un vero evento! Considera che a casa nostra si preparano venerdì ma è da ieri che mia madre è in giro per cercare il formaggio e le uova migliori!

    Auguri intanto… poi ripasso seriamente

  4. Volevo chiederti anch’io una ricetta pasquale, quando ho visto il link della torta di Pasqua (mi ricorda la zia Candida).
    Un caro saluto e… buon appetito in tavola a Pasqua!
    Vi penserò.
    Maria Luisa.

  5. Faccio pubblicamente due minuti di silenzio e di vergogna!
    Hai ragione… la torta di Pasqua è davvero qualcosa che evoca tanti tanti ricordi!
    Pensa che io, alla tenera età che mi ritrovo, quando aiuto mia madre a prepararla faccio ancora il “bucciotto” con i rimasugli, giusto per non perdere la tradizione!
    BUONA PASQUA!!!!!!

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