un kg di farina
250 g di zucchero
200 g di uvetta da far rinvenire in acqua calda e poi strizzata
200 g di pinoli
200 g di olio
30 g di lievito di birra
25 g di semi di anice
(si può aggiungere un uovo)
Impastare con acqua o latte leggermente intiepiditi la farina e 20 g di lievito.
Mettere in un recipiente e coprire con un canovaccio e far lievitare in un luogo caldo, finché non avrà raddoppiato di volume.
Porre tutti gli altri ingredienti in una casseruola, far scaldare il composto a bagnomaria per pochi minuiti e aggiungerlo alla pasta lievitata, insieme al restante lievito.
Lavorare energicamente l’impasto e far lievitare ancora per tre o quattro ore.
Formare nella spianatoia infarinata dei cordoni di una quindicina di centimetri e grossi un dito. Arrotolare e formare una ciambella.
Porre in una placca da forno imburrata; far lievitare ancora due ore e cuocere in forno caldo finché non saranno ben dorati.
Questo è un dolce tipico del mio paese: si preparano poco prima di Natale e si conservano bene per circa un mese.
Si possono anche surgelare.
Il vero nome è zuccherini, ma in dialetto sono chiamati “zuccarini”…
Ho trovato un’altra bettonese bloggher????? Io sono cresciuta lì pur vivendo a Perugia! I zuccarini sono tra i miei dolci preferiti! Li preparo io ogni anno! Così come i Maccheroni!
Tanti auguri!
ben trovata, nuvola!
chissà, magari ci conosciamo… anche se non vivo più a Bettona da tanti anni.
mt
Non ho mai vissuto a Bettona… o meglio ci ho sempre passato quasi tutta la mia vita senza viverci! Mio padre è nato e cresciuto lì e ho tutti i parenti in zona. Al momento di comprare casa è stato il primo posto in cui ho cercato… poi mi sono accontentata di Torgiano!
sono nata a Bettona 78 anni fà poi per motivi di lavoro del mio papà ci siamo trasferiti a Colleferro ma quando è scoppiata la guerra siamo ritornati a Bettona però senza il mio papà perche era in guerra..siamo 4 figli 3maschietti ed io sola femmina… e la mia mamma essendo la più grande mi lasciava a guardare i miei fratelli perche essendo sarta andava a casa delle persone a cucire i vestiti… a casa nostra in tempo di guerra non mancava niente perche mamma cucendo ai contadini al posto dei soldi si faceva dare olio,farina lardo patate castagne .. perciò noi non abbiamo sofferto la fame che c’èra in quel tempo.. allora il latte non si trovava per la colazione
e la mia mamma la mattina ci faceva delle buonissime frittelle.. io avevo circa 8 anni .. .mi ricordo quando entrarono gli americani che distribuivano cioccolate…i miei nonni anche loro erano di Bettona… però la mamma di mia madre vivevano a Perugia.. essendo venuto mio nonno a Roma finita la guerra ci fece venire anche a noi e da allora che viviamo a Roma.. però a Bettona ci sono tornata come turista … mi sono sposata con un romano sono 61 anni che felicemente stiamo insieme ho 2 figlie sposate e 5 nipoti e due generi che valgono oro che posso volere di più
oggi mi sono messa a fare i zuccarini di Bettona e mi sono venuti come quando la mia mamma li faceva per Natale… grazie di queste bellissime ricette umbre…..
Grazie per questa bellissima testimonianza!