Odio gli errori di ortografia e spesso, purtroppo scrivendo sulla tastiera le doppie saltano, si invertono le lettere ed altro.
Ma una cosa non la sopporto proprio: il po’ con l’accento e non con l’apostrofo: essendo un troncamento della parola “poco” credo che ci voglia l’apostrofo e non l’accento… a meno che non sia cambiato qualcosa nei nuovi vocabolari.
Hai proprio ragione!
Ciao e buon weekend!
…e questo non è niente se riesco a venirti a trovare ti porto qualche libro da farti sfogliare…
un bacione e buon fine settimana…grazie della visita!!!!
toh, guarda! capito qui, leggo questo post, mi viene in mente di indicarti la “regina degli errori di battitura” (e, lo sottolineo, di battitura, non di ortografia!) in quanto affetta da una malattia rara di nome “distastia” (che trae le sue origini dalla dislessia ma che, però, è riferita alla tastiera di un computer) e cosa scopro? che è stata la prima a commentare questo post!!! incredibile!
bacio!
attenzione abreast, sai che ha pronto il matterello …
E’ giusta la grafia po’.
Qui si usa il segno grafico dell’apostrofo, come nell’elisione.
Maria Luisa.
Cara Maria Teresa,
grazie del tuo pensiero. Per fortuna oggi ho parlato con mio fratello che è rientrato nella sua casa di brigton.
A proposito di errori, a me succede spesso mentre scrivo di avere dei dubbi atroci… da quando mia figlia mi faceva chattare con qualche amica che conoscevo anch’io….digitavo e non facevo caso alla grammatica…poi quando dovevo scrivere qualche volta mi trovavo in difficoltà ….
Buona domenica
Linda
Ai fatto un osservazzione molto correttissima, prof. Anche io non sò cuante volte o beccato cierti amici miei che facevano erroracci di cuesto tipo, devo ammettere che la cosa mi da un pò fastidio.
Giusto, molto giusto!
Io invece mi trovo a disagio ad osservare certe regole grammaticali, quali per esempio scrivere “sia….sia”, invece di “sia…che”, opure scrivere “qual è” al posto del più naturale, per me, “qual’è”.
Che cosa ci vuoi fare…anche qui stavo per scrivere l’errato “che ci vuoi fare”, al posto del più corretto “che cosa ci vuoi fare”.
Appunto: che ci vuoi fare, ognuno scrive come può, sia che conosca la grammatica qual’è, sia che non la conosca ;-).
ps: ma tu non ti dovresti occupare di matematica? E allora parlaci della sezione aurea di un segmento :-).
grazie a tutti dei commenti.
per Mareprofondo: questo è il mio blog di cucina e conversazioni;
il blog di matematica è all’indirizzo http://matebi.splinder.com
sono d’accordo con te, gli errori ortografici vanno corretti e non devo diventare al massimo imperfezioni di scrittura!
dovevo essere in Umbria. Mi rifarò presto. Cmq ci sarò sicuramente dal 12 al 21 agosto:)
nei vocabolari no! Nel T9 dei cellulari invece sì! Tante volte scrivendo un sms viene fuori automaticamente. Lo vorrei cambiare, ma per la fretta lo lascio così anch’io…
Ciao Maria Teresa,
spero che tu abbia finito gli esami e che tu possa finalmente riposarti un pò.
Buon fine settimana
Ciao ciao
Linda
Ahia… un’altra vittima dello straripamento del Po.
Cara mtb, tu vorresti che si usassero le lettere accentate come appaiono sulla tastiera; ebbene io devo ricorrere all’accento perche’ ho notato che scrivendo ” à “, ” è “, ecc., molti ricevono un segno diverso, anche formato da piu’ lettere. Cio’ e’ dovuto a tastiere create diversamente.
Ti informo che ho tentato di rubarti l’orologio, quello tondo. Ci sono riuscito, ma segna l’ora non italiana e si e’ cacciato in cantina trascinando con se anche il grazioso orologio-calendario. Ricambio gli auguri di buone vacanze.
Cari saluti da Sebastiano
Ciao, mi hanno chiamata in causa in una catena culinaria…a chi avrei potuto lasciare il testimone se non alla bravissima cuoca Mtb?
Ciao!
Ho riletto solo adesso e ho scoperto di essere stata chiamata in causa tra i commenti, come una delle più incurabili ammalate di distastia…hai detto bene: aspetta che torni quel mattacchione di un Abreast dalla Sardegna e poi da una bella matterellata non lo salverà nessuno!
hai ragione Maria Teresa.. eppure spesso sono proprio i matematici ad essere i più sgrammaticati.. pensa al qual’è scritto con l’apostrofo.
Ti mando un abbraccio grande,
Alidada
perché e non perchè, po’ e non pò…. Orrori, non errori! Per non parlare delle X, Y e Z : “Xkè ieri sn andt in disko…”. Mamma mia che schifo 🙁
eh già zia…ci vuole solo un PO’ di pazienza!!! 😀
Passi mai per Città di Castello? Dovremmo andare a cena insieme e parlare di cucina! 🙂 Ti piace il kebab?
buon lunedì mia cara MTB.. non sei in vacanza?