Non posso lasciare il commento di Alice nascosto!
Mi piace che sia visibile: la commozione che mi ha suscitato non è facilmente descrivibile.
mtb
alle 16:52 del 14 settembre, 2004
Carissimi studenti del Liceo, vorrei augurare a tutti voi, come già ha fatto mtb, un proficuo anno scolastico. Proficuo sotto tutti i punti di vista! Certo, scolasticamente, didatticamente; importante è che vi impegniate nello studio e nell’apprendimento, perchè la cultura è un tesoro meraviglioso. Non tutti colgono questo aspetto, ma io auguro a tutti voi di scoprirlo, chi prima, chi dopo. Tuttavia, ciò che vi auguro ancor più e l’aspetto proficuo dei rapporti umani. So bene che la maggior parte di voi (al di là delle amicizie, degli amori e delle nuove conoscenze con gli altri studenti) sbarrerà gli occhi a ciò che sto per dire: sappiate che i professori che avete davanti sono persone fondamentali per la vostra vita. Sono gli anni delle superiori che aiutano a formare la vostra personalità e loro contribuiscono proprio a questo meraviglioso cammino. Un percorso splendido sì, ma che fatica gente! Ora come ora, se qualcuno mi dovesse confidare di voler tornare indietro alla mia età lo prenderei per pazzo! Il fatto è che ognuno vive questi anni a modo proprio: per alcuni prevalgono i momenti gioiosi, per altri quelli più tristi. Il bilancio, alla fine, si basa proprio sul “calcolo” di questi momenti. Ma, nonostante ciò, questi sono anni da VIVERE ragazzi; questi, come tutti gli anni che ancora vi aspettano nella vita. Sappiate cogliere i valori più profondi di tutto ciò che capita sotto la vostra esperienza. Sappiate sfruttare i testi che vi ritrovate tra le mani; sappiate osservare anche nell’animo gli adulti dietro la cattedra. Non perdete le occasioni che vi offrono possibilità di scoprire il mondo, dentro e fuori della scuola. Non permettete che tutto si banalizzi; vivete ogni esperienza, ogni occasione, ogni scoperta come fosse la prima, perchè tutto ha parti nuove da scoprire. Non indugiate sui vostri sogni: carpe, carpe diem!
Auguri a tutti!
Auguri a tutti!
Teia (http://teia.splinder.com)
Parole,Alice, che valgono anche per noi insegnanti e… per tutti.
Solo vivendola così la vita ha senso e spessore, pur nella leggerezza.
Solo così eviteremo di ritrovarci disperati in quel momento,vicino o lontano che sia, dove ci chiederemo il perchè della vita, della fatica, della morte, del dolore…o semplicemente PERCHE’?
E ritrovarci invece nella pienezza, seppur nella “semplicità”,della vita che ci dona l’attimo presente.
Ho 50 anni,ho vissuto, e vivo, una vita ricca e movimentata; ciò che inseguo ora? Principalmente un rapporto vero con gli altri e con me stessa!
Grazie di cuore Alice! Fatti sentire più spesso. Leila
Alice, sono uno studente di quel liceo che anche tu hai frequentato e ti ringrazio per il bellissimo articolo che hai scritto.Tenterò di fare tesoro di ciò che hai detto, ma non è facile! Rendersi conto che c’è del buono in ciò che ci impegna e ci affatica non è semplice, ma è questo l’elisir per vivere felicemente sfruttando al massimo ciò che ci è stato donato.Mi auguro di poter VIVERE come dici tu.Ciao!
Ciao Alice!
Sono un ragazzo del liceo che frequenta il terzo scientifico; ho letto il tuo articolo e sono rimasto molto colpito dal grande e significativo messaggio che hai voluto lanciare a noi studenti e ai nostri professori.
Spero che io possa fare tesoro delle tue parole, che possa comprendere e vivere ciò che hai scritto ed infine spero che anche io possa avere la tua stessa opinione quando lascerò questa scuola. Probabilmente non sarà facile raggiungere tutto questo alla fine dei cinque anni, ma ci proverò!!!
Flavio
Grazie mille a tutti ragazzi! Anche io vi auguro ciò che desiderate raggiungere! Ma, non temete, sarà così: i vostri obiettivi, le vostre mete sono i vostri sogni e la vita è fatta di sogni, è nata per essere sognata. Tuttavia, questi sogni sono l’energia che vi spinge e ci spinge a fare progetti e incanalarci lungo la strada che riteniamo più giusta per noi. Ciò che ho tentato di esprimere nel mio “messaggio” è un sentimento che può essere vissuto e sentito “in itinere”, ma anche a posteriori. Ciò che conta è che proviate a prelevare tutto il nettare che si nasconde in ogni momento vissuto, in ogni cosa, in ogni esperienza, in ogni persona, a partire da voi stessi.
Ancora un immenso grazie e tanti, tanti auguri!