X AGOSTO
di Giovanni Pascoli
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
San Lorenzo la notte delle stelle
http://www.corriere.it/speciali/sanlorenzo.shtml
Perseidi, scienza e poesia nelle notti delle “stelle cadenti”
http://www.astrogeo.va.it/astronom/pianeti/meteore/meteore.htm
Stelle cadenti d’autunno
Due intense “piogge” anche a novembre e dicembre.
http://ricerca.corriere.it/speciali/stelle/stellecadenti.shtml
Meteoriti
Le Vestigia del Nostro Antico Sistema Solare
http://www.astrofilitrentini.it/mat/meteor/homepage.html
Stanotte tutti a guardare le stelle! mt
questa poesia è stupenda……perchè pascoli l’ha dedicata a suo padre che è morto….
e lo paragona ad una rondine…..=)
questa poesia la conosco dalla 4° elementare….grazie alla mia maestra mi è sempra rimasta impressa e ogni volta che la leggo piango….