La cipolla surgelata

Quante volte avete aperto una bella cipolla per prenderne un pezzetto e poi, non usandola più per qualche giorno, l’avete dovuta buttare?

Io ho risolto così: lavo bene la cipolla, dopo averla sbucciata, la taglio a spicchi più o meno grandi, faccio asciugare un po’ in un colino, metto i pezzi in una vaschetta da congelatore, meglio se di plastica con il coperchio … per riciclare vanno benissimo le vaschette dei gelati ben lavate, o della ricotta o altri contenitori simili …, chiudo il contenitore in una bustina da congelatore per evitare il diffondersi dell’odore di cipolla, surgelo e, quando ne ho bisogno, ne prendo la quantità desiderata. Se si usano solo bustine da congelatore, meglio usarne due, una dentro l’ altra. Se ne può preparare anche una piccola scorta.

Non va scongelata, anzi, se si deve tritarla finemente, così indurita dal freddo, si taglia benissimo … non solo … niente lacrime!

9 commenti a “La cipolla surgelata

  1. per stefano: in realtà pensavo a questa eventualità del capovolgimento del monitor….

    per dani: all’inizio la tritavo poi ho scoperto che è migliore a spicchi perchè perde di meno la propria “acqua”

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