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Patate e pomodori al forno

Cuocere in acqua bollente salata per una decina di minuti due o tre patate di media grandezza con la buccia dopo averle ben lavate, o in pentola a pressione per tre minuti circa. Devono rimanere ancora abbastanza dure. Sbucciare, lasciar raffreddare, e tagliare a fette alte circa 1.5 cm.
Lavare bene dei pomodori rotondi, maturi, ma sodi; tagliarli a fette alte come le patate e mettere in uno scolino con un po’ di sale per far uscire la loro acqua.
Scolare bene i pomodori e condirli con olio d’oliva, un pizzico di pepe e erbe aromatiche (prezzemolo e/o basilico e/o origano) e qualche fettina di aglio.
Ripetere lo stesso condimento per le patate, facendo attenzione che non si rompano.
Disporre in una pirofila leggermente unta di olio le fette alternando una di pomodoro e una di patata e sovrapponendo per un terzo circa di ogni fetta. Fare delle file in modo da riempire la pirofila. Versare sopra l’olio dei condimenti se ne è rimasto.
Mettere in forno ben caldo (180°) per circa 20 minuti: le patate devono avere una leggera crosticina dorata.

  • Questo piatto di verdure è ottimo, secondo me, tiepido o a temperatura ambiente.
  • Il pepe è facoltativo: non tutti lo gradiscono.
Si possono anche intercalare delle fettine sottili di melanzane.

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12 commenti

  1. … deve essere ottimo… ma qui s’ingrassa! 🙁 ehi, Maria Teresa, un paio di giorni fa andai a visitare il link qui accanto ma non metteva commenti. Quando si è svolta quella iniziativa? Sai che non ne sapevo niente.. credo che mi devo appiccicare a te come un francobollo per restare aggiornata 🙂 Buona serata 🙂

  2. Ti ringrazio * ma il pop up lo preferisco * vedo che ami cucinare * hehe…io sono negato * un saluto * e grazie ancora.

  3. Ciao, ho visto il commento che mi hai lasciato. Come ti capisco.

    Anch’io sto preparando un blog di cucina, ancora un pò pietoso,c’è solo un piatto con una foto orribile.
    http://www.bavaallabocca.splinder.com

  4. Nooooooooo!Congiura!!!!!!!!!!!!!Sono a dieta e tu mi fai arrivare con l’inganno in questo inferno dantesco??? ;-PPP Madò che fame…
    Scherzi a parte,complimenti per il blog,credo verrò a sbirciarlo spesso cercando di imparare qualcosa…
    Mi fa piacere che tu conoscessi già Papàqualsiasi.Avrai a vuto modo di scoprire che persona meravigliosa è,anche se tutti noi lo abbiamo scoperto a causa di una tragedia.oggi compie gli anni,e anche se il blog non lo aggiorna più ogni tanto passa,quindi se ti va lasciagli un saluto,gli farà piacere!Ciao!

  5. Vista la tua variante sui calamari, molto buona, assomiglia a quella che faceva mia madre, ma tu quindi non li metti in forno?
    Il sugo sicuramente li rende più morbidi e gustosi.
    Sai non ho avuto il tempo di farmi insegnare tutti i segreti da cuoca da mia madre (che era un asso in cucina), quindi sto sperimentando a poco a poco. La mia cavia: il maritino novello, che apprezza. Ciò mi fa credere che io sia sulla buona strada.

  6. per mnementh
    Al forno li faccio qualche volta ma con quel sughetto sono ottimi, inoltre il sugo può servire per condire la pasta.

    Tu sei molto giovane e hai tanto tempo per imparare tutti i segreti: tua madre ti guiderà senz’altro (hai visto a chi è dedicato questo mio blog?)

    Grazie a tutti i nuovi e vecchi passanti ( x cuorepazzo: sono ripassata dal blog di pq; grazie ancora per avermelo ricordato)
    mt

  7. un abbraccio alla mia zietta!

  8. Blog live a Genova? Ed io che non sapevo nulla. Perché non mi hai avvertito?

  9. Grazie per la visita e complimenti! Penso che passerò spesso di qui! Dani

  10. x apertis-verbis
    mi dispiace, ma l’incontro era pubblicizzato nei miei blog (matebi e blogdidattici). Qui la foto è solo per provare l’album

    x Dani: grazie anche a te
    mt

  11. un grossissimo bacio anche a te.quanto prima ti scrivo una mail.sei un tesoro, bella bionda!

  12. Si, ho visto che hai dedicato il blog a tua madre. In fondo anch’io, se ci fosse stata lei, tutte le mie cosine di ogni giorno (che non interessano a nessuno) avrei saputo a chi raccontarle e magari non avrei sentito l’esigenza di aprire il blog. Un bacione grande

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