Pulire i calamari di medie dimensioni (uno a testa o di più … secondo l’appetito). Tagliare a pezzettini i tentacoli e cuocerli per due tre minuti in olio d’oliva con uno spicchio di aglio. Mescolare bene, in una terrina, pane grattugiato, un trito di prezzemolo, sale, pepe, un pugno di pecorino romano grattugiato, e i tentacoli. Riempire i calamari con questa farcia e fissare in alto con uno stecchino di legno.
Adagiarli nel tegame con olio dove si erano cotti i tentacoli, far cuocere per due-tre minuti girandoli delicatamente, spruzzare con poco vino bianco e far evaporare.
Aggiungere la passata di pomodoro, più o meno abbondante secondo il gusto, salare e pepare poco, finire la cottura, aggiungendo, se serve, un po’ di acqua. Infine, aggiungere un trito di prezzemolo.
Disporre in un piatto e servire coperti dalla salsa.
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Sono ottimi anche freddi … non di frigorifero però!
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La salsa, se è abbondante, può servire anche per condire gli spaghetti.
posso proporre qualche variante? intanto, nel ripieno io ci metto altre 2 cose: l’aglio e le olive, rigorosamente di tipo “gaeta”. inoltre, invece che metterci il pomodoro eseguo la cottura in bianco con olio e vino (bianco, per l’appunto)!
personalmente io adopero non genericamente vino bianco, la mia variante è piu costosa ma ….la Malvasia dà un altro mordente
grazie, proverò le varianti la prossima volta
mt