PRECETTO CINESE

Martedi 9 Marzo 2004 ore 22:14:55

IL DENARO
può comprare una casa
ma non un focolare;

può comprare un letto
ma non il sonno;

può comprare un orologio
ma non il tempo;

può comprare un libro
ma non la conoscenza;

può comprare una posizione
ma non il rispetto;

può pagare il dottore
ma non la salute;

può comprare l’anima
ma non la vita;

può comprare il sesso
ma non l’amore.

Un commento su “PRECETTO CINESE

  1. Alice [Mercoledi 10 Marzo 2004 ore 09:35:14]

    Giusto! Detto in termini kantiani (o shopenhauriani), il “noumeno” non si può comprare, solo il “fenomeno” è in vendita, ma ciò che conta, come voleva anche il buon Seneca, è tutto ciò che è “virtus” e non “elegantia”; solo abbandonando con fermezza i beni materiali e la futilità si può raggiungere la vera libertà! “Longa est vita si plena est”, diceva il buon vecchio Seneca. Ma una vita “plena” di umanità e quant’altro: solo ciò può garantirci la “tranquillitas”, la vera serenità interiore. Il “materiale” esprime solo la bassezza dell’uomo e “colui che vive a lungo senza agire (intendiamo un agire positivo! Con il reciproco aiuto e il cammino verso i veri valori) non è morto tardi, bensì è morto da sempre”.

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