Dove nacque la matematica?

Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 09:06:30

La matematica come disciplina organizzata e indipendente non esisteva prima dell’entrata in scena dei Greci del periodo classico compreso tra il 600 e il 300 a.C.
Vi furono tuttavia civiltà anteriori in cui vennero creati i primi rudimenti della matematica.
Molte di queste civiltà primitive non andavano al di là della distinzione fra uno, due e molti; altre possedevano i numeri interi più grandi ed erano in grado di effettuare operazioni su di essi; altre ancora giunsero a riconoscere i numeri come concetti astratti, ad adottare speciali parole per indicare i singoli numeri, ad introdurre dei simboli per i numeri e anche ad usare basi quali dieci, venti o cinque per denotare unità di quantità più grandi.
Si possono anche trovare le quattro operazioni dell’aritmetica, per quanto limitate a numeri piccoli, e il concetto di frazione, ristretto tuttavia a 1/2, 1/3 e simili ed espresso a parole. In aggiunta a ciò, vennero anche riconosciute le nozioni geometriche più semplici, quali quelle di retta, cerchio, angolo.
E’ forse interessante notare che il concetto di angolo deve essere sorto dall’osservazione dell’angolo formato dalle parti inferiore e superiore della gamba o del braccio umani, pechè in molte lingue la parola che indica il lato di un angolo coincide con quella che indica la gamba o il braccio.
In italiano, ad esempio, parliamo dei bracci di una croce.
Le applicazioni della matematica in queste civiltà primitive si limitavano alle più semplici operazioni legate al commercio, al calcolo grossolano delle aree dei campi, alla decorazione geometrica sulle ceramiche, al ricamo di disegni sui tessuti e alla registrazione del tempo.
Prima di giungere alla matematica dei Babilonesi e degli Egiziani del 3000 a.C. non c’è traccia di lvelli matematici più avanzati.
Poichè le popolazioni primitive crearono i primi insediamenti costruendo abitazioni e praticando l’agricoltura e l’allevamento del bestiame fin dal 10000 a.C., ci si può rendere conto di quanto lenti furono i primi passi mossi dalla matematica più elementare; inoltre, l’esistenza di un vasto numero di civiltà prive di matematica di cui si possa parlare mostra come questa scienza sia stata coltivata assai sporadicamente.

da STORIA DEL PENSIERO MATEMATICO
MORRIS KLINE
EINAUDI
VOL.I° Capitolo primo

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vorrei che queste letture vi incuriosissero un po’ sulla storia della matematica
mtb

da STORIA DEL PENSIERO MATEMATICO
MORRIS KLINE
EINAUDI
VOL.I° Capitolo primo
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vorrei che queste letture vi incuriosissero un po’ sulla storia della matematica
mtb

tavoletta babilonese

Si tratta di tavolette con scrittura cuneiforme.

Dall’analisi delle tavolette di Senkreh (2300-1600 a.C.) si evince che i Babilonesi seguivano due sistemi di numerazione, quello sessagesimale e quello decimale. Altre tavolette furono ritrovate nel 1936 a Susa.
Nella tavoletta Plimpton 332 sono riportate 15 delle 38 terne pitagoriche conosciute dai Babilonesi.
link al vecchio post

4 commenti a “Dove nacque la matematica?

  1. per E&T (http://matebi.blog.tiscali.it) [Sabato 21 Febbraio 2004 ore 17:41:37]

    A volte è inutile preoccuparmi di rispondere

    mtb

    E&T [Venerdi 6 Febbraio 2004 ore 12:00:12]

    Magari sparisse,ma non per un minuto soltanto!!!

    mtb x tutti quelli … (http://matebi.blog.tiscali.it) [Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 15:54:10]

    Vorrei che per un minuto la matematica sparisse per tutti quelli che pensano che sia inutile: ma, poi, tutto deve essere solo utile?

    Il bello è che la matematica è anche e soprattutto utile: via la matematica e via tutto quello che ci circonda.

    Provare per credere! mtb

    Anonimo [Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 12:38:58]

    La matematica è la materia più inutile e noiosa della terra, ancora non si è capito che i complicati esercizi che ci obbligano a fare e a studiare alla perfezione non ci aprono la mente, ma ci fanno odiare questa materia ogni giorno che passa!!

    AC [Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 12:33:33]

    Accidenti a quello che l’ha inventata per primo!!!!e a tutti quelli che lo seguono!!!!!

    E&T [Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 12:27:05]

    La matematica è utile ed forse anche interessante quando si limita alle 4 operazioni basilari:addizione,sottrazione,moltiplicazione,divisione!A cosa possono servire le mille e mille nozioni ed operazioni che ci vengono fatte studiare nella vita di tutti i giorni???Rispetto comunque coloro che amano lo studio della matematica!Odio però coloro che criticano e non comprendeno quelli che come me trovano inutile e soprattutto difficile lo studio di questa disciplina!

    Giacomo e Marcello [Venerdi 30 Gennaio 2004 ore 12:16:21]

    Intanto complimenti per i progressi che hanno migliorato il suo Blog!

    Sarebbe interessante che oltre alla matematica degli antichi si parli un po’ anche di altri periodi storici,per creare una sorta di guida per lo studio della storia della scienza.

  2. alle 12:52 del 11 aprile, 2004

    Wow! Affascinante! Bè, si conoscevano già, per lo meno in parte parte, queste informazioni che riescono sempre a stupire: i primi passi dell’uomo verso il calcolo sono affascinati proprio perchè “ingenui”, cioè nati per le più semplici cose. Vale a dire, la matematica di oggi affonda le sue radici nella semplice esigenza di allevare, coltivare e decorare! Arte-natura-poesia=matematica!

    utente anonimo (Alice)

    IP: 151.27.186.207

  3. La matematica, volenti o nolenti, è in mezzo a noi e dentro di noi e fuori di noi, nei nostri pensieri, nelle nostre emozioni, nel nostro agire quotidiano. A volte è la nostra lucida coscienza, talaltra è la nostra ignoranza. Lei in tutti i casi, la matematica, c’è sempre con i suoi numeri e numeretti e numeroni, i suoi rapporti più o meno complessi tra numeri e tra figure, a prescindere dalla nostra disponibilità a capirla ed accettarla.

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