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AMICO

Venerdi 12 Marzo 2004 ore 22:24:57

Una storia importante non lo scopro certo io
Un giorno, ero un ragazzino delle superiori,
vidi un ragazzo della mia classe che stava tornando a casa da scuola.
Il suo nome era Kyle e sembrava stesse portando tutti i suoi libri.
Dissi tra me e me: “perché mai uno dovrebbe
portarsi a casa tutti i libri di venerdì? Deve essere un ragazzo strano”. Io avevo il mio week end pianificato (feste e una partita di football con
i miei amici), così ho scrollato le spalle e mi sono incamminato.
Mentre stavo camminando vidi un gruppo di ragazzini che correvano incontro
a Kyle. Gli corsero addosso facendo cadere tutti i suoi libri e lo spinsero
facendolo cadere nel fango.
I suoi occhiali volarono via, e li vidi cadere nell´erba un paio di metri più in là.
Lui guardò in su e vidi una terribile tristezza nei suoi occhi.
Mi rapì il cuore! Così mi incamminai verso di lui mentre lui stava cercando i suoi occhiali e vidi una lacrima nei suoi occhi.
Raccolsi gli occhiali e glieli diedi dicendogli: “Quei ragazzi sono proprio dei selvaggi,dovrebbero imparare a vivere.”
Kyle mi guardò e disse: “Grazie!”
C’era un grosso sorriso sul suo viso, era uno di quei sorrisi che mostrano vera gratitudine. Lo aiutai a raccogliere i libri e gli chiesi dove viveva.
Scoprii che viveva vicino a me così gli chiesi come mai non lo avessi mai
visto prima, lui mi spiegò che prima andava in una scuola privata.
Prima di allora non sarei mai andato in giro con un ragazzo che frequentava le scuole private. Parlammo per tutta la strada e io lo aiutai a portare alcuni libri.
Mi sembrò un ragazzo molto carino ed educato così gli chiesi se gli andava
di giocare a football con i miei amici e lui disse di si.
Stemmo in giro tutto il week end e più lo conoscevo più Kyle mi piaceva
così come piaceva ai miei amici.
Arrivò il lunedì mattina ed ecco Kyle con tutta la pila dei libri ancora.
Lo fermai e gli dissi: “Ragazzo finirà che ti costruirai dei muscoli incredibili con questa pila di libri ogni giorno!”
Egli rise e mi passò la metà dei libri.Nei successivi quattro anni io e Kyle diventammo amici per la pelle.
Una volta adolescenti cominciammo a pensare al college, Kyle decise per Georgetown e io per Duke.
Sapevo che saremmo sempre stati amici e che la distanza non sarebbe stata un problema per noi.
Kyle sarebbe diventato un dottore mentre io mi sarei occupato di scuole di
football.
Kyle era il primo della nostra classe e io l’ho sempre preso in giro per essere un secchione.
Kyle doveva preparare un discorso per il diploma. Io fui molto felice di
non essere al suo posto sul podio a parlare.
Giorno dei diplomi, vidi Kyle, aveva un ottimo aspetto.
Lui era uno di quei ragazzi che aveva veramente trovato se stesso
durante le scuole superiori.
Si era un po’ riempito nell’aspetto e stava molto bene con gli occhiali.
Aveva qualcosa in più e tutte le ragazze lo amavano.
Ragazzi qualche volta ero un po’ geloso!
Oggi era uno di quei giorni, potevo vedere che era un pò nervoso per il
discorso che doveva fare, così gli diedi una pacca sulla spalla e gli dissi: “Hei, ragazzo te la caverai alla grande!”
Mi guardò con uno di quegli sguardi(quelli pieni di gratitudine)e sorrise mentre mi disse: “Grazie”.
Iniziò il suo discorso schiarendosi la voce: “Nel giorno del diploma si usa ringraziare coloro che ci hanno aiutato a farcela in questi anni duri.
I genitori, gli insegnanti, gli allenatori ma più di tutti i tuoi amici.
Sono qui per dire a tutti voi che essere amico di qualcuno è il più bel regalo che voi potete fare. Voglio raccontarvi una storia”
Guardai il mio amico Kyle incredulo non appena cominciò a raccontare il giorno del nostro incontro. Lui aveva pianificato di suicidarsi durante il week end. Egli raccontò di come aveva pulito il suo armadietto
a scuola, così che la madre non avesse dovuto farlo dopo, e di come si stava portando a casa tutte le sue cose.
Kyle mi guardò intensamente e fece un piccolo sorriso.
“Ringraziando il cielo fui salvato, il mio amico mi salvò dal fare quel
terribile gesto”.
Udii un brusio tra la gente a queste rivelazioni.
Il ragazzo più popolare ci aveva appena raccontato il suo momento più debole.
Vidi sua madre e suo padre che mi guardavano e mi sorridevano, lo stesso sorriso pieno di gratitudine.
Non avevo mai realizzato la profondità di quel sorriso fino a quel momento.

Non sottovalutate mai il potere delle vostre azioni.
Con un piccolo gesto potete cambiare la vita di una persona,in meglio o in peggio.
Dio fa incrociare le nostre vite perché ne possiamo beneficiare in qualche modo.
Cercate il buono negli altri.

“Gli amici sono angeli che ci sollevano i piedi quando le nostre ali
hanno problemi nel ricordare come si vola.”
Non c´è né inizio né fine. Ieri è storia.
Domani è mistero.
“Gli amici sono angeli che ci sollevano i piedi quando le nostre ali
hanno problemi nel ricordare come si vola.”
Non c´è né inizio né fine. Ieri è storia.
Domani è mistero.

“Gli amici sono angeli che ci sollevano i piedi quando le nostre ali
hanno problemi nel ricordare come si vola.”
Non c´è né inizio né fine. Ieri è storia.
Domani è mistero.

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie ad Alice, grazie a tutti i miei amici
mtb

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1 commento

  1. Chiara [Mercoledi 7 Aprile 2004 ore 09:48:13]

    Complimenti!!La storia è davvero bellissima quanto è vera..perchè nei momenti difficili,e soprattutto nei momenti di solitudine gli amici sono il bene più prezioso perchè sono gli unici che ti possono far capire la vera importanza della vita..la vera felicità è amare ed essere amati da qualcuno sul quale piangere e su cui poter sempre contare..provare per credere..fidati!!!!!!!!!

    michela [Sabato 27 Marzo 2004 ore 09:54:54]

    Leggendo questo articolo si riflette su questo sentimento che unisce molte persone e che porta gioia e speranza (come anche in questo caso)…la storia è molto emozionante…complimenti professoressa lei riesce sempre a far suscitare sensazioni ed emozioni molto forti con gli articoli e le storie che ci propone. Credo che ognuno spera di trovare una persona che gli cambi la vita, proprio come è successo a Kyle…ed io auguro a tutti di trovarla perchè, anche se a volte può recare dolore e sofferenza, porto sempre uno spiraglio di luce immenso nella vita di ogni singolo individuo.

    gloria [Giovedi 18 Marzo 2004 ore 16:19:23]

    L’amicizia è un valore importante, speciale..un amico è quella persona che ti da forza, ti aiuta nei momenti difficili..che condivide le tue gioie del profondo e ti è vicino sempre anche quando non te ne accorgi…

    complimenti per l’ articolo…

    Alice [Sabato 13 Marzo 2004 ore 18:45:46]

    E’ così importante l’amicizia…forse, a volte, nemmeno ci si rende conto di quanta importanza possa avere l’affetto di un amico, un suo caldo abbraccio, un suo semplice sguardo di conforto. Ma è proprio così…l’amicizia ancora prima dell’amore…l’umanità ancor prima della passione…il sostegno innanzitutto, l’aprire il proprio cuore a un amico, anche indirettamente, con un semplice sorriso. Se si è giù di morale ci basta vedere arrivare l’amico che sappiamo che potremo “rifugiarci” in lui e lasciarci cullare dal suo affetto così ricambiato.

    La forza di una persona non sta nella vanitosa solitudine, nell’orgogliosa non richiesta di aiuto. La prima forma di fortezza è la debolezza, la vulnerabilità e l’accettazione di una mano amica.

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