16 uova, 1 kg e mezzo di farina, 200 gr di lievito di birra, 600 gr di formaggio misto (parmigiano e pecorino romano grattugiati, groviera a dadini), 30 gr di sale fino, 400 gr di condimento (olio d’oliva, strutto, burro), un cucchiaio di pepe in grani (se piace).
Battere le uova insieme ai formaggi grattugiati e al condimento in una pentola e scaldare leggermente il composto a bagnomaria con dell’acqua tiepida ( non calda altrimenti le uova si “bruciano”). Mettere il pepe con mezzo bicchiere d’acqua in un tegamino e farlo bollire qualche minuto e poi filtrare l’acqua. Unire al composto quando si è quasi raffreddata.
Porre la farina a fontana e sgretolarci il lievito di birra, impastare con il composto preriscaldato di uova e gli altri ingredienti. Lavorare energicamente almeno un quarto d’ora l’impasto. Infine aggiungere la groviera a dadini.
Ungere molto bene degli stampi alti e lisci. Questa dose è per tre torte con stampi di 20-22 cm di diametro. Mettere la pasta in modo che non superi la metà dello stampo. Porre in luogo caldo e al riparo dall’aria e porre, ad una certa distanza, una pentola di acqua bollente. Dopo tre o quattro ore, quando la pasta avrà raggiunto i bordi dello stampo, indorare molto delicatamente la superficie con un tuorlo battuto con un po’ di acqua.
Infornare in forno preriscaldato a 200° e poi ridurre a 170°. Cuocere per circa un’ora.
Tolta la torta dal forno, farla raffreddare e poi sformarla appoggiandola in una griglia per farla definitivamente raffreddare.
Colazione di Pasqua
La mattina di Pasqua si fa “la colazione” con la torta, il capocollo, il salame, il lonzino, le uova sode benedette e il vino.
Questa ricetta è quella che faceva la mia mamma
mtb
Altre ricette dal web
ennò! mi spiace, ma a questo punto devo commentare PER FORZA, eheheh! mi hai “toccato” su una delle cose che mi sono più care al mondo, la colazione di pasqua e… non è proprio così come dici, non dalle mie parti almeno! da noi la colazione di pasqua (che, lo dico per chi non lo sa, avviene più o meno tra le 10 e le 10.30 della mattina) è composta da: uova sode, torte salate al formaggio, salame tipo “corallina”, lonza, prosciutto, coratella (fegato, polmone e cuore) con i carciofi, vino bianco e rosso, colombe, torte dolci, cioccolata (sia tavolette che le classiche “uova” e pecorelle di zucchero! ma non è finita qui! alle 15-15.30 tutti nuovamente con le gambe sotto al tavolo per il pranzo (a base di pasta e, naturalmente, di agnello!)! la sera, però, non si cena, eheheh… ah, dimenticavo: quest’anno siamo appena 33 persone la domenica, ancora non ho la più pallida idea di quanti saremo il giorno dopo… prevedo danni! CIAO!
Per parola…
Noi siamo un po’ più modesti!
Ciao mtb
Hai visto quanto ho scritto negli ultimi giorni? La verità è che non riesco a sintonizzarmi con l’uffico in questi giorni, e siccome tutti o quasi sono in ferie, e io debbo stare qui a tenere d’occhio il telefono che non squilla, e le mie incombenze le ho già sistemate almeno fino a fine mese, sto girellando un po’….
eccomi di nuovo… solo per dirti che “parola” è soltanto il nome del mio blog, ma il mio nick è diverso! ad ogni modo, da oggi non occorrerà “firmarmi” con il link del mio sito, come vedi… CIAO!
sono passata a prendermi la tua ricetta della torta di pasqua!Buona pasqua, io la passero a casa a perugia.ti farò sapere come è venuta la torta buon fine settimana- caravaggio
Spero che ti venga squisita come quella della mia mamma.
mt
io credo che la torta di pasqua nella zona del perugino non abbia il pepe, almeno a sud di pg è così BUONA PASQUA A TUTTI
non ricordo proprio, forse l’anno scorso? ma allora operchè non appare sui commenti? buona pasqua
Giulia cosa volemi dirmi dell’anno scorso?
Grazie per essere passata qui e Buona Pasqua anche a te!
mt
CHE NOSTALGIA LE VACANZE DI PASQUA A CASA DEI NONNI ! IL VINO , IL CARTOCCETTO DEL SALE , LE UOVA E IL CAPOCOLLO PORTATE A BENEDIRE CON IL CESTINO IN CHIESA LA SERA PRIMA , LE BUCCE DELLE UOVA SODE BRUCIATE NEL CAMINETTO PERCHE’ BENEDETTE.
QUESTO E’ UN PEZZO PREZIOSO DELLA MIA INFANZIA CHE NON TORNERA’ PIU’.
CIAO E GRAZIE ANCORA . SANDRA
Grazie per le tue parole, Sandra. Questi sono ricordi che non si cancelleranno mai!