Il 29 gennaio a Perugia è la festa del Patrono San Costanzo: a questa ricorrenza è associato un dolce buonissimo
il torcolo di San Costanzo
Curiosità e ricetta sono state prese da: http://www.perugiaonline.it/san_costanzo_perugia.html
foto: mtb
Curiosità e ricetta sono state prese da: http://www.perugiaonline.it/san_costanzo_perugia.html
Curiosità:
La leggenda d’amore delle giovani devote a San Costanzo
La leggenda vuole che ogni anno durante la festa di San Costanzo, le giovani ragazze si rechino nella chiesa a lui dedicata al fine di trarre auspici per il proprio matrimonio guardando il gioco di luci riflesse sull’immagine del santo. Se San Costanzo non avrà fatto l’occhiolino – e quindi predetto le nozze entro l’anno – per consolazione il fidanzato regalerà alla ragazza il tipico dolce, il Torcolo di San Costanzo.
La Ricetta del Torcolo di San Costanzo
1200 gr di farina
670 gr. di acqua
340 gr di zucchero
340 gr. di cedro candito
170 gr. di olio
170 gr. di burro
340 gr. di uva sultanina
340 gr. di pinoli
2 uova
50 gr. di lievito di birra
20 gr. di anice
Impastare la farina con l’acqua tiepida aggiungendo il lievito di birra. Mettere la pasta in un posto caldo per farla lievitare fino al raggiungimento del doppio del suo volume. Lavorare la pasta aggiungendo tutti gli ingredienti e lasciarla lievitare ancora per tre/quattro ore. Mettere l’impasto in una teglia cercando di dargli una forma ad anello, come una corolla di fiori, facendo cinque tagli sulla superficie, quindi indorare quest’ultima con il rosso dell’uovo. Cuocere a forno molto caldo per poco meno di un’ora.
Accipicchia..ho fatto le analisi e ho la glicemia alta…..devo stare a dieta di dolci…..Ho mia figlia che mi segue e mi tiene sotto controllo…proverò il tuo dolce più avanti…Ferny
Non c’è un patrono per le…ragazze già sposate e in cirisi esistenziale? Poco male, basta che ci sia il dolce consolatorio….un bacione, mac
Ci ha appena rivelato il suo sogno e attendiamo che lei apra la scuola di cucina per iscriverci ai suoi corsi! Ci contiamo. NB: Se nel frattempo ci invitasse a pranzo per sperimentare le sue ricette non ci tireremo indietro!
Si…ho sentito su qualche film chiamare il carillon “Automa musicale”…Si troveranno in giro carillon con la ballerina?