Ho cominciato a pasticciare …
quando ero bambina: la mia mamma mi lasciava fare anche se sporcavo tutta la cucina e il risultato non sempre era eccezionale. Quando faceva la pasta in casa o la torta al testo avevo sempre il mio bel pezzettino da impastare in un angolo della spianatoia. Ne è passato di tempo, ma i ricordi sono presenti come se tutto accadesse in questo momento.
Poi è arrivato il mio primo “blog” di cucina a dodici anni: ritagli di giornali attaccati con cura in un quaderno a quadretti già allora un po’ ingiallito e ricoperto non so quante volte. Da allora i libri di cucina sono aumentati: enciclopedie, libri eccellenti, libretti da pochi soldi, ma sempre ottimi, riviste acquistate in edicola: la tentazione all’acquisto della rivista di cucina mi perseguita. Mi piace leggerle, carpire i segreti, guardare le figure, scoprire le differenze tra una versione e un’altra di un piatto arcinoto.
E poi i mille utensili e mini-elettrodomestici dai più insignificanti a quelli più raffinati. Il risultato? Non ho più un briciolo di spazio in cucina, ma non importa!
Ecco! Ho capito! Il tutto mi rilassa, come mi rilassa cucinare … quando ho tempo …
E comunque è una bella impresa: ormai la voce si è sparsa da anni: “tu cucini bene”, “metti in tavola la gente anche quando il frigo è quasi vuoto!”. E già, ai tempi dell’Università era proprio così.
E poi spunta la vanità di sentirti dire buono! ma come lo hai fatto?
Sembra facile dirlo: a parte le ricette e le dosi per alcune cose, spesso seguo una ricetta di base e poi nella mente mi frullano un po’ di idee e aggiusto, aggiungo, tolgo, sostituisco…
In genere il risultato non è malvagio, ma non vi aspettate di mangiare con me due volte la stessa identica cosa: un grammo in più o in meno, un aroma nuovo o non so cosa farà la differenza.
Quello che sostengo è che comunque per fare qualsiasi cosa ci vuole passione e in cucina la passione, l’amore e la fantasia sono gli ingredienti che danno il marchio di qualità a quello che si prepara.
Buonanotte 😉
Che bello, che bello, che bello…nell’epoca del fast food, una consorella cuoca…anche io amo moltissimo cucinare, ho sempre la cucina piena di amici, almeno quando i miei ritmi lavorativi me lo consentono, e sono indicata come una delle migliori cuoche sul mercato…..ciao, Mac
Anche la mia mamma mi ha trasmesso l’amore per la cucina….anzi, come tu ben sai, mi ha insegnato che l’ingrediente fondamentale di ogni…ricetta della vita è l’amore….di mio aggiungo un caratterino un bel po’ passionale, tipico del mio segno, i gemelli, mentre lei era una intelligentissima e precisissima prof. di matematica…….baci, mac